Cosa fare dopo un colloquio di lavoro

Cosa fare dopo un colloquio di lavoro

È fatta: il colloquio di lavoro o, addirittura, l’intera selezione sono stati ultimati e ora non ti resta che attendere il feedback dell’azienda. Sì lo sappiamo, non è semplice stare fermi ed attendere la decisione finale da parte dell’azienda.

Ecco, allora, i nostri consigli per gestire al meglio questo momento e ogni sua eventualità.

Come capire se il colloquio di lavoro è stato un successo

Non si tratta di una scienza esatta ma sicuramente ci sono alcuni indicatori che possono aiutarti a capire se il colloquio è andato bene.
Solitamente, infatti, se il recruiter ha interesse nel tuo profilo e nelle tue esperienze lavorative, il colloquio di lavoro avrà una durata di tempo maggiore. Quindi, se il colloquio di lavoro è durato più del previsto, non ti preoccupare, anzi, significa che, molto probabilmente, è andato bene. Pensaci: nessuno vuole perdere tempo in attività che non sono di suo interesse.

Inoltre, ci terrà a rispondere alle tue domande, a raccontarti di più sull’azienda, delle mansioni e delle responsabilità.

La durata, però, non è l’unico indicatore per capire se il colloquio di lavoro è andato bene. Ecco altri segnali positivi:

  • Il recruiter inizia a raccontarti dei piani futuri dell’azienda, dei possibili miglioramenti da apportare, dei progetti in cantiere e le sfide da affrontare.
  • Il recruiter (o il referente aziendale) ti fa fare, addirittura, un giro negli ambienti aziendali e ti presenta ai membri del team. Si tratta, infatti, di un segnale molto importante perché, come detto in precedenza, nessuno ha tempo da perdere.
  • Il recruiter ti chiede le tue aspettative salariali, quando sei disponibile ad iniziare e qual è il tempo di preavviso da dare alla tua attuale azienda.

Anche il linguaggio del corpo è molto significativo e spesso dice molto più di quello che pensiamo.

Se il comportamento non verbale del recruiter prevede molti sorrisi, cenni di assenso e un costante contatto visivo con il tuo sguardo, allora significa che la tua candidatura è stata apprezzata.

Tempi di attesa dopo un colloquio di lavoro

Ricorda che non tutte le aziende hanno le medesime modalità e tempistiche, perciò considera che l’attesa di una risposta è assolutamente variabile e, talvolta, soggetta a cambiamenti. 

Ad ogni modo, il tempo necessario per giungere a una scelta conclusiva può oscillare, indicativamente, da alcuni giorni a un paio di settimane, fino anche ad un mese, per ruoli particolarmente alti. Questo dipende dalla complessità della ricerca, dal numero di candidature ricevute per la posizione aperta in questione e dal numero di figure decisionali coinvolte nel processo.

È tuo diritto (e un segnale di interesse apprezzato) chiedere, in sede di colloquio, com’è strutturato il processo di selezione e qual è l’attesa stimata per la decisione. Questa domanda, assolutamente lecita, ti permetterà, inoltre, di alleggerire l’ansia dell’attesa e di gestire più consapevolmente i contatti con l’azienda dopo il colloquio.

Dopo il colloquio di lavoro: cosa fare e non fare

Come dicevamo, al termine del colloquio è un tuo diritto conoscere le tempistiche della selezione: richiedi al recruiter la data prevista per la scelta del candidato, verrà apprezzato!

Sii intraprendente e dimostra interesse. Se non hai notizie entro i giorni stimati, ti suggeriamo di telefonare o mandare mail al responsabile della selezione così da continuare a mostrare il tuo entusiasmo per la posizione per cui ti sei candidato.

Nel frattempo non dimenticare di avvisare chi si è reso disponibile per una referenza sul tuo operato, del fatto che potrebbe ricevere una chiamata dal selezionatore per conoscere meglio la tua professionalità.

Un consiglio molto importante che vogliamo darti, è quello di non interrompere la ricerca di lavoro, anche se sei sicuro di essere la persona che verrà scelta per la posizione. Continuare a cercare altre opportunità professionali è sempre una scelta saggia e strategica!

Il colloquio non è andato a buon fine?

È un’eventualità di cui tenere conto ma la vera differenza la fa il modo in cui la affronti; ricordati che, tra tante candidature, la tua è saltata all’occhio del recruiter, che ha ritenuto interessante il tuo profilo.

La scelta dipende da tanti fattori, alcuni oggettivi ma altri soggettivi, che quindi non necessariamente sono imputabili a te.

La delusione è comprensibile, ma una scelta sbagliata è quella di troncare i rapporti con l’azienda e chi si è occupato della selezione. Chiedi il motivo della scelta, può essere fonte di nuovi spunti per migliorare le tue abilità di gestire un colloquio di lavoro, oltre a dimostrare un atteggiamento autocritico e costruttivo.

In questo modo ribalterai la situazione a tuo vantaggio, creando l’opportunità per generare altri contatti e coltivare nuove relazioni.

Non essere assunti ora, infatti, non significa non andar bene affatto per quell’azienda. Il recruiter potrà tenere in database il tuo profilo e ricordarsi di te, e contattarti nuovamente in caso di eventuali opportunità, in linea con le tue competenze e aspirazioni.

Ricorda che, in generale, partecipare ad un colloquio di lavoro è sempre un esercizio utile che ti permetterà di migliorare per le occasioni future.

Tieni a mente le situazioni in cui sei stato in difficoltà e rifletti sulle possibili soluzioni; annota, inoltre, le domande che sono state poste e le risposte che hai notato essere state apprezzate.

Insomma, tutto potrà tornare utile per la prossima occasione.

Imparare a coltivare le relazioni pubbliche e fare networking è una competenza a tutti gli effetti: se hai apprezzato le modalità di selezione, l’approccio del recruiter, puoi scrivere una lettera di ringraziamento, lascerai sicuramente un ottimo ricordo di te.

Il colloquio di lavoro è andato bene?

Fantastico, ora non ti resta che iniziare con il piede giusto e con grande ottimismo, da mantenere anche se dovessi affrontare momenti stressanti e carichi di lavoro.

Leggi i nostri consigli chiave sulla positività e scopri come far sì che le cose vadano come desideri.

Buona fortuna!