Sebbene un colloquio di lavoro sia solitamente in presenza e personale, esistono altre tipologie che dovresti tenere in considerazione per non farti cogliere impreparato. Con questi consigli sarai pronto per qualsiasi eventualità.
Colloquio di lavoro strutturato
In questo tipo di colloqui, le domande sono completamente prestabilite. C’è poco margine per l’improvvisazione da parte dell’intervistatore. Cerca di trarre il massimo vantaggio da ogni domanda, poiché saranno le stesse per ogni candidato, per cercare di fare la differenza e distinguerti in modo positivo.
Colloquio di lavoro non strutturato
Qui non c’è uno schema da seguire. L’intervistatore ti farà domande in base alle risposte che fornirai. Cerca di orientare la conversazione verso i tuoi punti di forza, mettendoli in risalto.
Colloquio con assistente virtuale
Questo formato di colloquio online viene utilizzato principalmente nelle prime fasi di un processo, dove l’azienda vuole conoscere la tua esperienza professionale, formazione, preferenze, disponibilità… Non ci sono risposte giuste o sbagliate, si tratta di conoscere te per trovare l’offerta ideale. Quando lo svolgi, è consigliabile scegliere un ambiente senza rumori e farlo tramite un computer.
Colloquio di lavoro telefonico
Può darsi che per un primo contatto e una prima selezione non ti convochino in presenza, ma che una chiamata sia sufficiente. Un colloquio telefonico è un modo per assicurarsi che il candidato soddisfi i requisiti minimi. Preparati per la chiamata qualche minuto prima; assicurati che non ci sia rumore intorno a te, che ci sia una buona copertura e che tu possa sentirti a tuo agio.
Colloquio di lavoro di gruppo
Come indica il nome, nei colloqui di gruppo diversi candidati si riuniscono in una stessa sala per interagire tra loro. Non lasciarti spaventare da ciò. È la tua opportunità per dimostrare la tua predisposizione al lavoro di squadra e la tua iniziativa. Cerca di non distinguerti interrompendo, ma partecipando e rispettando.
Colloquio di lavoro sequenziale
È abbastanza ricorrente nelle selezioni del personale, poiché in esse ti troverai una serie di colloqui personali consecutivi (solo con un intervistatore). Nei colloqui sequenziali, passi attraverso diversi filtri prima che possano assicurarsi che tu sia il candidato perfetto. Prepara ogni colloquio come se fosse il primo e pensa che è possibile che alcune domande si ripetano.
Colloqui panel
A differenza del precedente, la modalità panel consiste in un solo colloquio con tutti i (possibili) intervistatori contemporaneamente. Questo formato consente loro di ottenere tutti i punti di vista in un’unica riunione. Se in precedenza sai chi sarà presente, cerca di pensare dalla prospettiva di ciascuno quali domande pertinenti potrebbero farti. E soprattutto, cerca di interagire e mantenere il contatto visivo con tutti mentre parli.
Colloquio di tensione
In questi colloqui vogliono vedere la tua reazione di fronte ad alcune domande scomode e impegnative. È possibile che l’intervistatore ti ponga anche situazioni intimidatorie o scortesi. In ogni momento, mantieni la calma e non lasciare che i nervi abbiano la meglio. Tieni presente che, a volte, rifiutare gentilmente di rispondere a una domanda può essere meglio che cercare di dare una risposta a una situazione personale.
Colloquio di lavoro per competenze
Si svolgono con l’obiettivo di conoscere in profondità le tue abilità e capacità personali. Nei colloqui per competenze possono chiederti di spiegare come hai risolto situazioni o incarichi che hai vissuto nel campo lavorativo. Prima di iniziare a spiegare il compito e/o il lavoro svolto, prova a contestualizzare la situazione, senza dimenticare di aggiungere risultati e apprendimenti ottenuti.
Possono esistere anche varianti ibride, in cui si combinano alcune di queste tipologie o sono accompagnate da test e prove. In ogni caso, non dubitare delle tue capacità e dai il meglio di te in ciascuno dei colloqui a cui partecipi.
