La leadership nel modello Pivot

Un leader è un punto di riferimento per gli altri. Un esempio di impegno e responsabilità, qualità essenziali nel miglioramento continuo.

Com’è noto, il Lean manufacturing ha come pilastro fondamentale l’impegno delle persone nel miglioramento continuo. Pertanto, uno dei concetti sviluppati dal nostro servizio Pivot è di aiutare i lavoratori temporanei a integrarsi perfettamente con i processi della propria azienda, per aumentarne l’impegno e farli così sentire indispensabili sul posto di lavoro e leader per il resto dei colleghi.

Lean + Gestione per valori, il perfetto mix di lavoro.

Nel nostro modello lavorativo, basato sulla metodologia Lean Manufacturing, sappiamo quanto un leader sia importante e influente, e conosciamo i tipi di leadership che possono essere messi in atto per ottenere ottimi termini di produttività. Per esempio, un’azienda può avere pieno controllo dei processi, una corretta pianificazione, risorse di prima qualità, ecc., ma non raggiungerà la produttività desiderata senza agire direttamente sui lavoratori, attraverso iniziative che ne migliorino l’impegno e rafforzino i valori dell’azienda.

In Eurofirms, il processo decisionale si basa sempre su responsabilità, trasparenza e rispetto. Questo è molto importante quando con i nostri partner si affrontano temi come la formazione o lo sviluppo dei lavoratori temporanei. In questo contesto, la comunicazione e lo stretto contatto sono elementi essenziali per stabilire una buona base e un legame che renda possibile una quotidianità fluida e motivante. Nel nostro servizio Pivot rendiamo possibile questa fluidità comunicativa tra i lavoratori ed Eurofirms attraverso la figura di una persona quotidianamente presente presso la sede dei nostri clienti, chiamata Pivot.

Per noi l’ottimizzazione della produttività passa attraverso l’attuazione di azioni che promuovano il benessere, la fiducia e la motivazione delle persone. L’aumento della produttività è solo una delle innumerevoli conseguenze positive che possono scaturire da un’adeguata gestione delle persone.

Come lo facciamo?

Di seguito mostriamo alcuni esempi degli strumenti che utilizziamo insieme ai nostri partner per responsabilizzare, motivare e prenderci cura delle persone:

  • Progettazione di specifici progetti di reclutamento e di selezione che consentano di individuare i profili più idonei.
  • Identificazione e sviluppo dei talenti, così come la gestione del monitoraggio e del rendimento. Rilevamento di non conformità o anomalie, al fine di conoscerle e approfondirle.
  • Sistemi di fidelizzazione/motivazione, che favoriscano e promuovano una comunicazione stretta e continua attraverso la figura Pivot presso il cliente.
  • Analisi dei posti di lavoro (Assessment specifici per individuare le abilità richieste in base al posto).
  • Accompagnamento nell’onboarding e nel monitoraggio periodico del lavoratore, con piani di azione personalizzati. La sua opinione è la chiave per individuare iniziative di miglioramento continuo.

Come misuriamo i progressi?

Insieme al nostro partner definiamo alcuni indicatori concreti per misurare i risultati che questi sforzi stanno producendo in tutta l’azienda. Tramite rapporti regolari di KPI comunichiamo gli sforzi introdotti e i risultati gradualmente ottenuti. Colleghiamo gli indicatori di successo aziendale alle persone.

I nostri progetti si basano sull’impegno del dipendente nei confronti dell’azienda, facendogli capire l’importanza del suo lavoro e l’impatto che questo genera sulla società. Come risultato otteniamo un indice di impegno più elevato nel personale temporaneo, che si traduce in un aumento della produttività e una riduzione dell’assenteismo.

Prima le aziende capiranno l’importanza di sviluppare la leadership alla base dell’azienda, più velocemente potranno adattarsi e concentrare sforzi verso lo sviluppo della leadership. Per aumentare la capacità della leadership, le aziende devono adottare un approccio strategico e tattico.

“Se vuoi andare veloce, cammina da solo. Se vuoi arrivare lontano, cammina in compagnia”

 (proverbio africano)