Quando si parla di lavoro in somministrazione si tende a pensare che la precarietà sarà presente nella nostra quotidianità professionale. Ma è vero? Niente di più lontano dalla realtà! Essere assunti da un’agenzia per il lavoro può essere il primo passo verso un contratto a tempo indeterminato che ci fornirà stabilità e l’apprendimento di nuove competenze.
Scopri nel dettaglio in cosa consiste il contratto di somministrazione e come può aiutarti a trovare un lavoro a tempo indeterminato.
Cos’è la somministrazione di lavoro
Si parla di lavoro in somministrazione quando un’azienda richiede ad un’agenzia per il lavoro autorizzata la possibilità di fruire delle prestazioni di uno o più lavoratori.
Il contratto di lavoro in somministrazione prevede, quindi, tre soggetti:
- L’utilizzatore – l’azienda che richiede la manodopera
- Un somministratore – l’agenzia autorizzata a fornire tale manodopera
- I lavoratori somministrati
Il contratto di lavoro in somministrazione: parti coinvolte e limiti
Il lavoro in somministrazione comprende quindi due diversi contratti, tra le parti coinvolte:
- Il contratto che viene stipulato tra l’utilizzatore (l’azienda) e l’agenzia per il lavoro
- Quello che viene stipulato tra l’agenzia per il lavoro e il lavoratore e che può essere a tempo determinato o a tempo indeterminato (nel qual caso si parla di staff leasing).
Il dipendente somministrato lavora nell’interesse dell’azienda, ma è assunto dall’agenzia per il lavoro, che è, formalmente, il suo datore di lavoro.
Nel contratto di lavoro in somministrazione determinato, il numero di lavoratori assunti non può eccedere il 30% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l’azienda utilizzatrice al 1° gennaio dell’anno di stipulazione del contratto di somministrazione stesso. Anche in questo caso, la percentuale può essere oggetto di modifica nella contrattazione collettiva dell’azienda.
I lavoratori dipendenti in somministrazione di lavoro devono avere un trattamento sia economico che normativo, a parità di mansioni svolte, uguale a quello dei dipendenti assunti direttamente presso l’azienda utilizzatrice.
Sarà l’agenzia per il lavoro, poi, ad occuparsi della retribuzione e del versamento dei contributi previdenziali e assicurativi, rimborsati dall’azienda utilizzatrice. Per tale ragione, qualora l’APL non dovesse provvedere a versare il dovuto al lavoratore, questo ha il diritto di rivolgersi all’utilizzatore, che ha l’obbligo di corrisponderlo.
3 vantaggi di lavorare con contratto di somministrazione
- Flessibilità: Se sei alla ricerca di un contratto flessibile da alternare ai tuoi studi o ad altre attività, le agenzie per il lavoro come Eurofirms hanno a disposizione centinaia di offerte di lavoro adatte a questo tipo di esigenze.
- Acquisisci esperienza e nuove competenze. Sei alla ricerca della strada giusta per mettere a frutto il tuo talento? La somministrazione di lavoro può essere una buona opzione per vivere nuove esperienze professionali e capire quale fa al caso tuo. Inoltre, acquisirai nuove competenze che potrai utilizzare in seguito in nuovi ambienti di lavoro.
- Possibilità di entrare a far parte dell’azienda in maniera permanente. Il contratto a tempo determinato spesso si rivela essere il primo passo verso un contratto a tempo indeterminato. Molte aziende tendono ad assumere lavoratori su base temporanea per garantire che la persona conosca e si adatti alla loro squadra. Successivamente, molto spesso, le aziende li assumono direttamente a tempo indeterminato.
Le agenzie per il lavoro, come Eurofirms, sono aziende che offrono un’opportunità professionale non solo alle persone che cercano un lavoro per la prima volta ma anche a coloro per le quali la flessibilità è prioritaria.
In Eurofirms abbiamo a cuore il benessere di tutti i nostri lavoratori, perché crediamo che il lavoro debba farci stare bene ogni giorno. Facciamo del People First, infatti, la nostra filosofia quotidiana.
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